Palazzo storico della sede comunale
L’edificio entra a far parte delle pertinenze del castello dopo il Mille, quando viene menzionato fra i possedimenti del Monastero di San Paolo fuori dalle mura di Roma, occupando la parte terminale dell’antica Acropoli, ove sorgeva il tempio di Giunone, in relazione alla fortificazione che, almeno dal XIII secolo è menzionata con il nome di Castrum Ardiae. Il Castello e sue pertinenze seguono i passaggi di proprietà che dai beni del capitolo di San Pietro, attraverso le famiglie Orsini, Colonna, Caffarelli e Sforza Cesarini portano alle note vicende dell’ultimo conflitto mondiale, con la compromissione degli edifici del centro storico, scenario della nota “Battaglia di Ardea”.
Lo stabile sorge comunque in un’area che ha conservato l’articolazione architettonica medievale nella distribuzione, negli stili e nelle volumetrie, e si sviluppa sulla parte estrema della collina da cui si domina parte della Rocca e il territorio circostante, lungo la via che conduceva ai Castelli Romani, attuale via dei Rutuli – Via di Santa Marina, arteria nata su un’antica via di transumanza per i collegamenti coi Colli Albani.
Ne è prova l’intera scenografia della piazzetta che affaccia su via Garibaldi dove, davanti alla chiesa di San Pietro, monumento romanico del XII secolo, si trovano alcuni edifici privati con una distribuzione che ricalca l’assetto topografico medievale.
Il palazzo della sede comunale si sviluppa su tre livelli (due piani e un sottotetto rialzato); è realizzato con tecnica muraria a sacco e ha un ingresso dotato di un portale e scale secondarie per accedere direttamente al primo piano. La struttura architettonica prende le basi dalle fondazioni di un tempio arcaico-ellenistico, di cui rimangono alcuni resti di fronte al portale d’ingresso, sempre sulla via Garibaldi.
Il primo e secondo piano sono formati da un ingresso e 5 stanze. Al secondo piano c’è una grande stanza di rappresentanza, con un imponente camino. Una scala interna permette l’accesso al sottotetto rialzato da una delle stanze del secondo piano.