Viterbo
Sutri
a pagamento
www.comune.sutri.vt.it
Sutri (VT), SR2 Cassia, 13
Villa Savorelli (XV- XVIII secolo) è la testimonianza di secoli di storia che – dal Rinascimento passando per il Barocco e fino all’Età Romantica – hanno plasmato architettura e natura in un insieme suggestivo tra i più rilevanti tra le ville storiche della Tuscia viterbese. Costituita su 3 piani, a pianta quadrata, attualmente è predisposta per accogliere eventi e ospita la sede del Parco Regionale.
Il complesso comprende anche il sottostante giardino all’italiana che conserva al suo interno veri e propri monumenti vegetali: siepi di alloro ed esemplari di bosso centenari. Il giardino è suddiviso in 3 riquadri, 2 dei quali raffiguranti l’antico stemma della famiglia Savorelli e il terzo, il più antico, fra la Villa e la Chiesa della Madonna del Monte. Quest’ultima presenta oggi una struttura composita in cui coesistono stili architettonici diversi. Nata come chiesa medievale, in origine a pianta rettangolare, solo nel 1725 verrà trasformata con l’apertura del vano absidale, per donare alla struttura un maggior senso di prospettiva; con la conseguente creazione delle 2 cappelle laterali, il posizionamento di colonne addossate alle pareti. Si intervenne anche sulla facciata, sviluppata in senso verticale secondo lo stile borrominiano, con 2 torri campanarie in grado di rendere la chiesa, eretta sul punto più alto del colle, un edificio svettante ben visibile dalla città.
Il compendio Savorelli si completa con un bosco di lecci secolari (Quercus ilex) impostati su quote diverse, denominato già da secoli “Bosco Sacro”, in riferimento all’antica credenza pagana che immaginava boschi e foreste popolati da ninfe, folletti e fauni, personificazioni simboliche dell’eterna capacità di rinnovamento della natura.