Ex Oratorio della SS.ma Concezione di Maria Vergine detto “della Coroncina”
L’Oratorio è un’opera settecentesca, ideato a pianta ellittica, coperto a tetto, con un piccolo presbiterio voltato ricavato in uno spazio appendicolare assiale all’aula e posto all’estremità dell’asse maggiore della vicina Chiesa.
L’aula, molto alta, presenta pareti con riquadri parzialmente incassati che in passato contenevano effigi connesse al rito della Via Crucis. L’Oratorio si apre su un giardino sul lato nord; è addossatovolumetricamente alla Chiesa di San Lorenzo con piani di calpestio posti a una quota sensibilmente inferiore, nel rispetto dello skyline del luogo, e presenta, nella zona absidale di destra (sempre sul lato nord), una modesta costruzione a due piani destinata ai servizi religiosi al piano terra e occupata da un appartamento canonico al primo piano, a cui si accede da una scala esterna con base nel giardino.
L’edificio è in muratura con le strutture del tetto in legno.
La parete esterna dell’Oratorio ha un andamento curvo, arricchito con lesene e modanature classiche che rivelano sicuri caratteri stilistici settecenteschi, di ispirazione borrominiana. Al di sopra dell’ingresso è disposto lo spazio cantoria, collegato sul lato sinistro con ambienti sviluppati su due piani, addossati anch’essi alla Chiesa di San Lorenzo, con ampia facciata su Largo Monsignor Centra.
Secondo le notizie d’archivio, venne costruito con il contributo di devoti cittadini e portato a termine nel 1752, utilizzando il terreno dell’antico cimitero della Chiesa conventuale di San Lorenzo, alla cui parete absidale è addossato. Era riservato ai soli uomini della Confraternita degli Amanti di Gesù e Maria, devoti al Pio Esercizio della Via Crucis, istituito da San Leonardo da Porto Maurizio. Dotato di un piccolo campanile e con unico altare, racchiudeva tre sepolture, di cui una gentilizia (famiglia Latini-Macioti), ed era collegato con una scala all’adiacente Convento di San Lorenzo, i cui frati fungevano da Cappellani della Confraternita stessa.
L’Oratorio venne danneggiato dai bombardamenti del 1944 e restaurato negli anni Cinquanta e occupa l’area tra la Chiesa di San Lorenzo, a cui si allinea su Largo Monsignore Centra, e Via dei Lauri a valle (lato nord) rispetto alla quale risulta sollevato ma arretrato.
Il Comune di Velletri ha programmato per il complesso un riuso a carattere culturale con destinazione a Centro Musicale.