Nella Campagna Romana tra la via Appia e la via Ardeatina, al limite del territorio di Roma Capitale, verso Albano e Castelli Romani, si trova la località Santa Maria in Fornarola, qui è conservato un complesso archeologico, monumentale e paesaggistico costituito da una villa romana con ninfeo.Adiacente a questa sorge un sepolcro romano ‘a tempietto’ risalente al II sec. d.C. – non oltre l’epoca di Antonino Pio – ancora perfettamente leggibile nel suo paramento murario, sopra il quale è stata realizzata nel XIII sec una torre di avvistamento, collocata nel punto più settentrionale del pianoro e utilizzata come abitazione fino a pochi decenni fa.
Il monumento sorge in un’area agricola tutelata recentemente con vincolo paesaggistico e testimonia lo sviluppo, nell’VIII d.C., della vicina domusculta Sulpiciana voluta da papa Adriano I. Con il termine “domusculta” si intende un centro agricolo organizzato intorno a un torrione e spesso protetto da cinte murarie.
Il complesso è un’ottima testimonianza della storia dell’Agro romano, la cui vocazione agricola è tuttora viva.
Le prime notizie del luogo risalgono al 1310 quando Iohannes de Sabello vendette la ‘pedicam de Scrinariis’ confinante con il ‘tenimentum S. Mariae in Ferrarola’.
Nel 1462 compare con il nome di Sanctam Mariani Inferraria, mentre il casale fu venduto nel 1592 da Girolamo Nara Cosciari alla famiglia Cenci.
La torre, data la sua notevole altezza, doveva essere in contatto visivo con tutte le vedette circostanti, e controllare, in particolare, le vie Ardeatina e Nettunense, ad Ovest e ad Est, e la strada traversa, detta ora della Pavona, che raggiungeva Albano: quest’ultimo tracciato doveva costituire uno dei limiti giurisdizionali tra le diocesi di Ostia e Albano.
A circa un centinaio di metri dal mausoleo-torre, in direzione SE, si identificano le strutture murarie dell’enorme villa suburbana di età romana. Di quest’ultima è discretamente conservato il ninfeo, almeno nelle sue linee perimetrali che ne caratterizzano la funzione, la cui struttura muraria in reticolato permette di collocare le origini della struttura in età augustea.
Roma
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Accesso non previsto
Roma (RM) – Via di Santa Maria in Fornarola snc
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