Roma
Zagarolo
su prenotazione
www.palazzorospigliosi.com
Zagarolo (RM), Piazza dell’Indipendenza, 6
Palazzo Rospigliosi nasce come fortilizio difensivo intorno all’anno Mille, per opera della famiglia Colonna. Distrutto e riedificato più volte da Bonifacio VIII alla fine del XIII secolo e da Eugenio IV nel Rinascimento, trovò il suo massimo splendore quando Zagarolo divenne ducato sotto Pompeo Colonna, luogotenente di Marcantonio II nella Battaglia di Lepanto del 1571. Fu allora che l’edificio venne ampliato aggiungendo 2 grandi ali e con l’abbellimento degli interni, donando al vecchio maniero l’aspetto di una gaudente residenza estiva di campagna.
Numerosi sono gli artisti che hanno lasciato la loro impronta nelle splendide stanze affrescate del Palazzo: dagli affreschi degli Zuccari al Domenichino, dai quadri di Guido Reni alla sistemazione architettonica ad opera di Carlo Maderno.
Nel 1622 Pierfrancesco Colonna, nipote di Pompeo, vendette l’edificio al cardinale Ludovico Ludovisi, grande collezionista d’arte, che arricchì il Palazzo con quadri e sculture; fino a quando, nel 1667, i Rospigliosi lo acquistarono portandolo al centro della vita mondana del ‘700.
Nei primi dell’800 il Palazzo ospitò il convento di suor Maria Bettini, fondatrice della Congregazione delle Figlie della Divina Provvidenza, primo in Provincia di Roma.
Dopo il terribile sisma del 1915, il Palazzo ha accolto gli uffici del municipio.
L’ultima proprietaria fu la principessa Elvina Pallavicini, che nel 1979 lo ha infine ceduto al Comune di Zagarolo.
Attualmente l’edificio ospita, al piano nobile dell’Ala Est, il Museo Demoantropologico del Giocattolo e al piano terra la biblioteca comunale. Il mastio centrale viene utilizzato per manifestazioni culturali (mostre d’arte, concerti, convegni, rappresentazioni teatrali) mentre il giardino pensile ospita spesso matrimoni con rito civile. L’intera location è stata più volte utilizzata come set per film, fiction e documentari.